Impegnati nell’attività di sviluppo sociale e culturale, in direzione di un miglioramento progressivo della qualità di vita (anche psichica e ‘spirituale’) degli umani appartenenti al nostro tessuto sociale (e con particolare attenzione a non incappare in trappole di esclusione sul censo, come spesso accade in certi Corsi esclusivi o comunque carissimi), sin dal 1994 Mary e Paolo hanno deciso di fondare presso la cascina ristrutturata ove vivono un Circolo Culturale per promuovere la loro attività.
I settori in cui i due istruttori fondatori del Circolo sono riconosciuti e competenti restano l’attività unica o preminente del Circolo stesso, inclusi i seminari tenuti in coppia (alternandosi) che si svolgono in sede in occasione dei 4 passaggi di stagione e con l’idea di un ‘incontro tra Oriente e Occidente’.
Così recitano i primi due articoli dello Statuto del Circolo, affiliato all’Arci-Nuova Associazione:
ART.1
E' costituito con sede in BUSCA (CN), Fraz. MORRA S. GIOVANNI Cascina 80 un circolo territoriale che assume la denominazione di "Circolo Culturale ARCI Lago Sereno”.
Il circolo è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario, democratico, progressista e pacifista. Non persegue finalità di lucro e aderisce all'ARCI, associazione riconosciuta con il D.M. del 2 agosto 1967 n. 1017022/12000 A, di cui condivide le finalità statutarie.
ART.2
Sono compiti del circolo:
a) contribuire allo sviluppo culturale e civile dei propri soci, come dell’intera comunità e alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà nei rapporti umani e fra i popoli, alla pratica e alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive;
b) favorire l'estensione di attività culturali, di crescita e ricerca spirituali, di pratica di discipline fisiche e mentali, di scambio di esperienze e competenze tra circoli e altre organizzazioni democratiche italiane ed estere;
c) avanzare proposte agli enti pubblici partecipando attivamente alle forme decentrate di gestione del potere;
d) organizzare iniziative, servizi, attività culturali, di tecniche fisiche e mentali, atte a soddisfare le esigenze di conoscenza, di maturazione e di equilibrio psicofisico dei soci.
Tutti i campi in cui si manifestano esperienze culturali, ricreative e formative e tutti quelli in cui si può dispiegare una battaglia civile contro ogni forma di ignoranza, intolleranza, violenza, censura, ingiustizia, discriminazione, razzismo, emarginazione, solitudine forzata, disabilità fisica e mentale sono potenziali settori d’intervento del Circolo. |